martedì 13 dicembre 2011

Essere (ingenui e gentili) free lance

Che io trascorra un bel po' di tempo impegnata a spulciare gli annunci, credo si sia capito. Oggi però vorrei parlare di un blog che si occupa anch'esso, in maniera diversa, di annunci di lavoro, e della blogger che lo conduce. Stiamo parlando di "Essere Freelance" (http://www.esserefreelance.it/) e di Claudia Zedda.
Ho posto alcune domande a Claudia, in maniera un po' aggressiva a dire il vero (ma che io sia simpaticissima e signorile è cosa nota), sul suo blog. E ohibò, lei mi ha risposto con pacatezza e cortesia. E pensare che mi sarei aspettata un "ma vaffanculo, stronzetta". E invece, zucchero e miele.

Andiamo al punto: mi imbatto in un blog, gestito da una sola persona, che propone annunci di lavoro per free lance. Si tratta di annunci già pubblicati nei classici siti di annunci, che poi Claudia seleziona e "rigira" attraverso il proprio sito, fornendo un link di riferimento per candidarsi. Inutile dire che nove volte su dieci i link fanno riferimento ad inserzioni aggiunte da individui che prenderei volentieri a colpi di mazza ferrata sulle gengive. Ci sono tanti annunci-fuffa, dei quali ho parlato proprio qualche giorno fa qui , c'è addirittura l'esecrando annuncio della terribile dottoressa Nardi , ci sono ovviamente anche annunci interessanti o con una mezza parvenza di serietà; insomma c'è un po' di tutto.
La malignità insita nel mio animo da femmina dispettosa mi suggeriva già di fare un bel post canzonatorio, ma la giornalista fallita che alberga in me ha suggerito di provare a mettermi in contatto con l'entità. Normalmente la pulsione molto cattiva ha la meglio su quella mediamente cattiva, ma esistono le eccezioni. Ho scritto una mail a Claudia e ora pubblico domande e risposte, come ha fatto lei sul suo blog.

-Ciao, mi chiamo Ornella e gestisco un blog che si occupa di sputtanare gli annunci di lavoro tarocchi. Praticamente faccio un lavoro diametralmente opposto al tuo e ti scrivo per farti una breve intervista.

"Ciao Ornella,

tanto per cominciare grazie per il tuo interessamento. Ti faccio i complimenti per la tua missione, visto che di missione si tratta, perché la Dea solo sa in quanti annunci tarocchi chiunque lavori per il web inciampa!

Non credo che il nostro lavoro online sia opposto: semplicemente io segnalo annunci ai quali invierei la mia candidatura (cosa che spesso faccio), e tu, quando si rivelano fregature, lo rendi noto. Agiamo solo in momenti diversi di uno stesso processo: il tentativo di sopravvivere a questo mondo del lavoro.

Quindi non posso che essere felice del tuo interessamento e non potrei non rispondere alle tue domande J (che ovviamente mi farà piacere vedere online, la trasparenza prima di tutto!)"

-Mi chiedo come mai un essere umano si accolli la responsabilità di girare annunci del genere. I siti degli annunci probabilmente non hanno dei moderatori e scrivono chiaro e tondo che non si assumono nessuna responsabilità nei confronti dei contenuti pubblicati. Nel tuo caso, invece?

"Nessuna responsabilità così pesante da sopportare: stimo i miei lettori e sono certa siano in grado, dopo un primo contatto, di scindere fra offerte convenienti e meno convenienti. Per il resto quasi ogni mattina mi faccio un giretto fra i forum del settore e rigiro gli annunci che reputo interessanti, chiedendo ai miei lettori di segnalare quelli che in verità sono annunci fake. Per altro spesso mi appoggio al sito Lavori Creativi, che dà la possibilità agli utenti di commentare la veridicità e professionalità dell’annuncio. Ai commenti do sempre un’occhiata."

-Ho apprezzato la buona volontà nell'accogliere le segnalazioni degli annunci tarocchi, ma se evitassi di girarli tu in primo luogo o di compiere delle piccole verifiche prima, non credi che meno persone cadrebbero nelle varie trappole, tese anche grazie alla tua collaborazione?

"In buona sostanza faccio solo quello che molti mi chiedono: segnalo annunci lavorativi e mi dispiace tu sia dell’opinione che io, coscientemente, pubblichi annunci tarocchi.

Come credo sia palese, EssereFreelance è un sito che si autosostiene, quando posso verifico gli annunci, inviando io stessa la mia candidatura, ma non mi sarebbe sinceramente possibile svolgere approfondite ricerche in merito ad ogni annuncio. Diversamente non avrei tempo per lavorare, e dovrei porre a pagamento il servizio: immagino questo sia comprensibile.

Non ho alcun introito da quel che faccio (a parte qualche click adsense, con il quale ogni 2 anni potrei mangiarmi una pizza), per cui spero il mio intento sia accettato per quel che è: il desiderio di venir incontro a chi come me vive di scrittura web.

Se conti poi che nei miei articoli, che immagino tu abbia letto, spesso indico al freelance alle prime armi come rapportarsi al cliente, in fase di conoscenza, spero d’aver dato tutti gli strumenti per aggirare le truffe, per quanto nessuno ne sia esente, nemmeno la sottoscritta."

Personalmente, resto dell'opinione che certi annunci sospetti non dovrebbero comunque essere diffusi perché a volte la truffa consiste semplicemente nell'ottenere informazioni e dati presenti sui nostri cv, cv che inviamo in una fase iniziale della ricerca di lavoro.
Tuttavia, credo che Claudia agisca davvero in buona fede. Mi si perdoni se dirò, un po' ingenuamente. Ma come diceva il buon Faber, "dal letame nascono i fior" e così oggi sulla homepage di "Essere freelance" è apparso il nostro scambio di idee che Claudia ha pubblicato integralmente, interpellando anche i lettori e dimostrando, in buona sostanza, di essere una ragazza assolutamente sincera e trasparente, gentile e a modo, e non una stronzetta acida come la sottoscritta.




A me comunque non dispiace affatto essere una stronzetta acida, in fin dei conti.


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